Il gruppo parlamentare Pd alla camera ha presentato alla VIII commissione una risoluzione con prima firmataria l'on. Silvia Velo (vicepresidente commissione trasporti, nella foto) che ci riguarda e che, dopo aver fatto un excursus "storico" dal 1999 ad oggi, dalle concessioni fino alle gare di appalto, impegna il governo (cito testualmente):
ad adottare tutte le iniziative necessarie al miglioramento della qualità e della quantità dei servizi postali resi all'utenza;
a definire specifiche
disposizioni per regolare il periodo transitorio prima della definitiva
apertura del mercato, e per lo sviluppo del servizio postale, sia in termini di
efficienza che di apertura alla concorrenza;
a garantire il
mantenimento dei livelli occupazionali delle Agenzie di recapito;
a disporre specifici
bandi di gara per l’affidamento a piccole imprese di servizi di recapito, di
distribuzione e raccolta della corrispondenza e della posta e per servizi
ausiliari in ambito urbano;
ad esercitare
opportuna vigilanza sulle gare di affidamento di servizi postali, verificando
altresì che questi consentano la partecipazione di piccole imprese, nel
rispetto dei principi dello Statuto delle imprese in merito al diritto di
accesso alle procedure di evidenza pubblica delle micro, piccole e medie
imprese secondo i criteri individuati dall’art. 13 dello Statuto medesimo, e al
fine di salvaguardare i livelli occupazionali del settore;
La risoluzione parlamentare sarà votata appena la commissione trasporti la metterà in ordine del giorno, ed i deputati Pd che stanno seguendo la nostra causa (Silvia Velo, Lido Scarpetti, Lucia Codurelli) hanno assicurato che cercheranno di ottenere i tempi più brevi possibili. La risoluzione, se votata a larga maggioranza, diventa automaticamente un impegno per il governo, che potrebbe decidersi a mettere fine a questa politica cieca di Poste Italiane. E' da dire, tuttavia, che ciò che è un impegno per il governo, non lo è automaticamente per Poste, che giuridicamente ha una propria amministrazione, nonostante il totale azionariato statale di fondo.
Ringraziamo i deputati del gruppo Pd per la loro azione e per il loro impegno, che, come ci ha assicurato l'on. Silvia Velo, è massimo.
Un saluto ai dipendenti Transystem. Sono un lavoratore dell'appalto postale anche io, dipendente della soc. coop a rl La Celere di Avellino che ha in appalto la distribuzione della posta raccomandata in città e come voi, insieme ai miei colleghi di lavoro, sto come color che son sospesi in attesa di vedere quale sarà il futuro.
RispondiEliminaIl presente è nero perché la società non ci paga da tre mesi, e noi stiamo comunque lavorando, a spese nostre, dato che quello delle raccomandate è un pubblico servizio.
Che dire: speriamo che l'unione faccia la forza e che il promesso impegno dei politici si concretizzi in un futuro migliore del presente.